Tre parole che fanno presa sulle persone: facile, veloce, gratuito.
Sul web tutto sembra facile, veloce, alla portata di tutti; ti basta un clic… e di sicuro esiste un tool per fare in modo semplice e rapido qualcosa che solo fino a quattro o cinque anni fa avresti delegato a un programmatore.
Ok nulla in contrario, ci siamo semplificati la vita.
Sulla mia home page scrivo: “Fare un ebook è facile, scarica il template gratuito”. Ma creare un ebook sarà poi così facile? Per fare una buona landing page è sufficiente usare il tool giusto? Per acquisire nuovi clienti basta davvero adottare la Formula in 7 passi del famoso marketer?
Non dico che fare un ebook con un template o un tool non ci semplifichi la vita. Non dico che seguire un processo di marketing sia meno efficace che buttarsi a fare qualsiasi cosa a caso, modalità random. Ovvio che no.
Il fatto è che il FACILE & VELOCE vende. Le persone vogliono la pappa pronta e premasticata, vogliono il “copia-incolla”, il “WYSIWYG”, il “riempi gli spazi vuoti”.
È tutto così facile. Facile e veloce come il Dimagrisci in 21 giorni, mangiando e senza contare le calorie… Facile come il… Finalmente! Ecco come ottenere/guadagnare […] senza nessuno sforzo e senza aver alcuna competenza in […].
Ho scoperto che ci sono persone che creano le landing page per i propri clienti con dei tool. Perché utilizzano dei tool e non le fanno “a mano”, come dovrebbe poter fare un qualsiasi professionista? Perché è facile e veloce, e perché non conoscono l’HTML e ovviamente neppure i CSS: sono loro stessi ad affermarlo. Allora mi chiedo, dov’è il valore aggiunto se si ricorre a un tool che il cliente stesso potrebbe usare da sé?
Ma l’HTML non è il sacro graal e non è nemmeno un linguaggio di programmazione. Lo stesso vale per i CSS. Si possono imparare entrambi in tempi ragionevoli.
E poi — altro caso degno di nota — c’è chi risponde così a un’offerta di lavoro per web writer: “Salve qual’è l’argomento sul quale scrivere?”
Mi chiedo, ma non sarà questo il caso di un web writer che ha pensato fosse più facile tralasciare lo studio della grammatica? Volendo, gli si potrebbe rispondere con questo tweet di Lercio:
L’Accademia della Crusca si arrende: “Scrivete qual è con l’apostrofo e andatevene affanculo”
— lercio-notizie (@lercionotizie) 11 ottobre 2013
Il problema è che il virus del FACILE & VELOCE sembra generare un impoverimento di intenti e di risultati.
Dimmi, anche tu fatichi a trovare informazioni di qualità quando fai una ricerca online? Cerco informazioni su “modelli di business”, esce fuori un lungo articolo che mi dà la soluzione definitiva: un report che solo per oggi posso avere a 97 euro invece di 497. Naturalmente il report è scritto da un grande esperto, ora non ricordo più se era l’esperto degli esperti o il formatore dei formatori… forse era il coach dei coach.
Ma sul web l’informazione di qualità esiste?
Sì, talvolta potrebbe essere quella che NON promette risultati rapidi e senza fatica, ma non è detto che sia così. Potrebbe essere un lungo articolo con bellissime immagini e un font super leggibile, ma in un futuro non troppo lontano potresti scoprire che a scriverlo è stato un bot (un non umano); e magari i bot si riveleranno migliori web writer di alcuni umani.
Nell’attesa che prevalgano i bot-writer, che forse ci risparmieranno un mucchio di “qual’è”, “piuttosto che”, “qualcun’altro”, ecc… Dicevo, nell’attesa, mi affido agli artigiani, agli ossessivi, ai perfezionisti.
Come riconoscere un artigiano ossessivo-perfezionista? Semplice, lo riconosci da ciò che produce. Ma se vuoi farti un’idea su come debba essere un vero artigiano ossessivo-perfezionista guarda il film documentario Jiro dreams of sushi (lo trovi anche su Netflix).
Ehm… Non è facile in un mondo dove tutto è facile. Devi sviluppare uno spirito critico, devi imparare a discernere.
[CALL TO ACTION]
Ma se non vuoi imparare a sviluppare uno spirito critico, non ti preoccupare, ti capisco. In fondo NON è colpa tua se le cose vanno come vanno… Lascia stare lo spirito critico, ho qualcosa che fa al caso tuo: La Guida Definitiva per diventare il Supereroe più Ricco e Attraente del tuo quartiere in soli 5 giorni e senza saper scrivere una sola riga di alcun stramaledetto codice di programmazione!
[PS: IL PARADOSSO]
Oggi pressoché qualsiasi cosa si voglia imparare la si può trovare su Google. Ma questo non significa che chiunque possa imparare qualsiasi cosa, ci sono dei requisiti che uno deve avere “radicati nel proprio DNA”: la predisposizione all’apprendimento, l’amore per l’apprendimento, l’ambizione di superare sé stessi.
Ad ogni modo, ecco il mio distillato di DOVE IMPARARE ONLINE:
- https://it.wikipedia.org/ – Che Dio benedica Wikipedia 🙂 — 10 cose che non sapevate su Wikipedia.
- https://www.coursera.org/ [in inglese]. Qui puoi accedere ai corsi gratuiti di un centinaio di università di diversi paesi, i corsi diventano a pagamento se desideri ottenere la certificazione ufficiale – https://www.coursera.org/sapienza (anche La Sapienza è su Coursera).
- https://www.khanacademy.org/login [in inglese]. Organizzazione educativa senza scopo di lucro dove trovi tutorial sull’economia e la finanza, l’arte e la storia, sulla musica, le scienze, i linguaggi di programmazione e tanto altro. Puoi vedere anche alcuni tutorial tradotti in italiano: https://it.khanacademy.org/.
- http://ed.ted.com/lessons [in inglese]. Anche qui gli argomenti trattati sono molteplici, molti dei video tutorial hanno i sottotitoli in italiano.
- http://www.liberliber.it – In questi giorni ho scoperto questo sito e lo trovo fantastico: si tratta di un progetto italiano, un’associazione non profit che mette a disposizione ebook, audiolibri e anche brani musicali. Dietro tutto ciò c’è il lavoro di tanti volontari che contribuiscono a realizzare contenuti qualità.
- https://eccellenzeindigitale.withgoogle.com/ – Eccellenze in digitale è una piattaforma di Google che mette a tua disposizione un percorso di formazione online con lezioni gratuite: 10 ore di video tutorial con 23 argomenti per sviluppare le tue competenze digitali. Ecco tutti gli argomenti della formazione.
Canali YouTube:
- Imparare l’inglese con le lezioni del simpaticissimo Tom
- Sgrammaticando: video lezioni di grammatica italiana.
- DIAG Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale – Sapienza Università di Roma.
- Piera Rossotti: scrittura creativa.
Infine, ecco un paio di raccolte con altre risorse per imparare online:
Cercherò di incrementare questa lista di siti. E se anche tu consulti risorse online per imparare argomenti a te affini, puoi suggerirle qui sotto nei commenti se ti fa piacere 🙂
Mi sembra un ottimo Articolo! Basta con i bluff e il pressappochismo…
Mi è piaciuto molto l’accenno ai siti di auto educazione che a parte wiki e khan non conoscevo.
Specie quelli in italiano che andrò a vedere!
Un grosso abbraccio.
Grazie!!!
Le tue risorse sono provvidenziali!
Ciao Valeria,
hai ragione, tutti vogliono “pillole magiche” che risolvano loro i problemi senza fatica.
Ma cambiare e migliorare, in qualsiasi campo, richiede tempo, impegno e passione.
Io uso Wikipedia per le ricerche e di solito comparo più siti, leggo più punti di vista e mi faccio un’idea personale, cercando sempre di capire i motivi per cui uno ti dà un consiglio piuttosto che un altro (senza accento!).
E da parte mia non mi piace il sistema di vendita online di oggi, con super (finti) sconti e mega prodotti esclusivi.
Che poi “gratuito” mica tanto: due cosette, dietro sto per massacrarti di email per venderti quel che davvero mi interessa 😀
E avendolo fatto anche io, faccio mea culpa!
E sai che ho fatto: ho lasciato un Corso, io che lavoro come Mental Coach, e ci ho messo dentro tutto quello che ho creato da quando lavoro, e l’ho aperto gratis. tutto, non i primi 3 video, spero interessi a tanti e sia utile 🙂